Rete delle Associazioni della Comunità Marocchina in Italia - RACMI
Appello URGENTE
in occasione della Giornata mondiale dell’Infanzia
All’ONU, Parlamento Europeo, Parlamenti del Marocco ed Italia,
UNICEF, Amnesty International, Ambasciata del Marocco in Italia, Movimento Mondiale per il Completamento
dell’Integrità Territoriale del Regno del Marocco, il Coordinamento Europeo per
l’Autonomia del Sahara marocchino, l’Unione delle Associazioni dell’Alsace e
Lorraine, le associazioni della società civili nel mondo e all’opinione
pubblica internazionale.
In occasione della Giornata mondiale
dell’Infanzia e della manifestazione di protesta di iniziativa di bambini e dei
loro familiari, scapati in Marocco dall’inferno dei campi del “polisario” a
Tindouf, intitolata “LE COLOMBE BIANCHE”, organizzata davanti alla sede
del Parlamento Europeo a Strasburgo (Francia), il 21/11/2012, dal Movimento Mondiale per il
Completamento dell’Integrità Territoriale del Regno del Marocco, il
Coordinamento Europeo per l’Autonomia del Sahara marocchino e l’Unione delle
Associazioni dell’Alsace e Lorraine.
E
parallelamente con la Marcia silenziosa dei bambini marocchini dedicata
questo anno alla solidarietà con i bambini marocchini saharawi sequestrati con
loro parenti e famigliari nei campi di Tinduf in Algeria, che subiscono
quotidianamente le vessazioni e le gravi violazioni dei diritti dell’uomo da
parte dei separatisti del “polisario” con il sostegno dell’Esercito algerino; Noi
nella Rete delle Associazioni della Comunità Marocchina in Italia annunciamo
quanto segue:
1. Ci
congratuliamo con le manifestazioni di Strasburgo e degli alunni del Marocco.
2. Esprimiamo
la nostra incondizionata solidarietà ai bambini dei campi di Tinduf e loro
parenti sequestrati dall’organizzazione separatista “polisario” e con lo
sostegno dell’Esercito algerino.
3. Condanniamo
con forza la situazione tragica in cui versano questi bambini dalla
malnutrizione dovuta dalle deviazioni degli aiuti umanitari da parte di
elementi del “polisario”; il lavaggio di cervello con l’indottrinamento
all’odio e l’estremismo; la deportazione dai Campi di concentramento in Algeria
verso Cuba per il pretesto dell’indottrinamento ideologico; e il loro
reclutamento tra i miliziani armati del “polisario” sul suolo algerino malgrado
la loro età minorenne.
4. Condanniamo
con forza la strumentalizzazione politica che subiscono i bambini dei campi
durante le loro visite ogni estate in Italia da parte dei separatisti ed il
loro accompagnatori algerini: Noi nella Rete delle Associazioni della Comunità
Marocchina in Italia stiamo procedendo di esporre una denuncia contro questo
incettabile sfruttamento presso i tribunali competenti in Italia e nel mondo.
5. Vi
chiediamo tutti di intervenire urgentemente per levare l’assedio sulla
popolazione dei campi di Tinduf; per la protezione dei suoi bambini dalle gravi
violazioni di loro diritti; e per fare pressioni sull’Algeria, paese totalmente
responsabile di tutto ciò che accade per questi bambini, affinché siano
rispettati la loro innocenza e i loro diritti;
affinché non siano deportati ed allontanati a Cuba; affinché non siano
reclutati tra gli allineamenti dei miliziani armati del “polisario” ed affinché
non siano sfruttati in Italia durante l’estate.
Italia 20/11/2012