Marocco: Il terzo convegno nazionale dell’industria focus sul “contratto-programma”

giovedì 21 febbraio 20130 commenti


Marocco: Il terzo convegno nazionale dell’industria focus sul “contratto-programma”

Di Yassine Belkassem

Il terzo convegno nazionale dell’industria avvenuto sotto la presidenza effettiva di SM il Re Mohammed VI, mercoledì 20 febbraio a Tangeri che ha registrato la partecipazione di oltre 1.500 invitati, nazionali e internazionali è un appuntamento per gli industriali marocchini e stranieri per l’innovazione e la produttività, è un focus su una parte dell’economia marocchina in piena evoluzione.
Il Patto Nazionale dell’Emergenza Industriale (PNEI) è basato su due idee fondamentale; la prima e di focalizzare sulle filiere competitive del Marocco:  automobile, aeronautica, elettronica, agroalimentare, tessile e cuoio, e offshoring. La seconda idea è sulla competitività delle PME, il miglioramento del clima degli affari, la formazione e lo sviluppo della “Piattaforma industriali integrate”.
Sua Maestà il Re, tenta di mantenere una forte mobilizzazione a questo settore vitale, per questo gli attori pubblici e privati tentano di concretizzare le scelte strategiche adottate dal Regno per affrontare le sfide dello sviluppo.
Per tracciare una contratto-programma del settore, hanno avuto luogo incontri tra professionisti durante il convegno per presentare l’offerta industriale del Marocco per arrivare a maggior investimenti che permettano la ricchezza dell’economia marocchina.
Essendo in prima fila mondiale nei tre settori industriali (energia rinnovabile, fosfati, industria automobile), il Marocco sta ad un passo di riuscire il suo incarico ai  BRICS. Le misure fiscali approvate nel quadro del Progetto legge della Finanziaria 2013 incoraggeranno l’investimento industriale.
Un altro punto di forza per l’economia marocchina sta nella stabilità politica la sicurezza che regna nel paese, accanto alla riforma della regionalizzazione avanzata e la riforma della Giustizia iniziate dalla Sua Maestà il Re MOHAMMED VI che vanno contribuire grandemente al miglioramento della governance attraverso un pilotaggio economico decentralizzato.
A questo evento, Sua Maestà il Re Mohammed VI del Marocco, accompagnato dal SAR il Principe Moulay Rachid, ha ricevuto, mercoledì 20 febbraio a Tangeri, il Presidente del Consiglio di sorveglianza del Gruppo “FSD”, specializzato nell’industria dell’automobile, Michel Henri Pinaire.
Nella stessa giornata, il Sovrano ha ricevuto il Presidente Esecutivo e il PDG del grouppo "Yazaki Europe Limited", rispettivamente . Horst Rudolph e Masaaki Yochizawa.
Le udienze sono avvenute in presenza del Capo del Governo Abdelilah Benkirane e del ministro dell'Industria, del Commercio e delle Nuove tecnologie, Abdelkader Amara.
Presentando un bilancio alla metà del percorso del Patto Nazionale dell’Emergenza Industriale (PNEI) durante il terzo convegno dell’industria, il  ministro dell'Industria, del Commercio e delle Nuove tecnologie, Abdelkader Amara ha indicato che l’anno 2012 ha conosciuto un flusso d’investimenti diretti stranieri industriali che hanno raggiunto circa 8 miliardi con tasso di 26 per cento.
Le premesse del “Maroc industriel” cominciano a prendere forma dopo quattro anni dall’inizio del Patto, con una realizzazione di diversi progetti industriali di diversi settori. Il ministro ha fatto ricordare che gli esportazioni dell’industria dell’automobile ha registrato un aumento del 125 per cento nel periodo 2009-2012, con 27 miliardi di dirham nel 2012 e un aumento di posti di lavoro a 60 per cento.
Il Ministro ha precisato in questo quadro che con il progetto Renault (più di un miliardo d’investimento, 350.000 veicoli prodotti ogni anno e 360.000 posti di lavoro diretti ed indiretti) il settore dell’automobile sarà il primo settore esportatore in Marocco.

Nel settore dell’aeronautica, le esportazioni sono arrivate al 57 per cento e i posti di lavoro hanno raggiunto un bel 30 per cento di aumento.
Nel settore dell’offshoring, che costituisce il settore il più avanzato in termini d’implementazione della strategia Emergence, il ministro ha indicato che il Marocco è entrato oggi nel club delle destinazioni Offshoring riconosciute nel mondo, in particolare nel mondo francofono.
Da ricordare in questa Focus che il settore dell’Offshoring sta vivendo una dinamica molto positiva sul livello internazionale, con uno sviluppo molto accelerato di circa 25 per cento all’anno.
Le prospettive dello sviluppo del settore sono dunque favorevoli al Marocco con potenzialità riconfermate verso 100.000 posti di lavoro nel 2015 e una crescita di 13 miliardi di dirham del PIL per il periodo 2009-2015.
Per la promozione della Piccola e Media Impresa (PME), il Ministro ha ricordato l’avvio dello Stato di un dispositivo di sostegno tecnico e finanziario completo per accompagnare la PME nei progetti d’investimento e di crescita in cui il programma INMAA che costituisce una iniziativa unica in Africa e che mira a trasformare di modo macroeconomico la competitività di circa 100 imprese all’anno. Questo programma registra un aumento del 1,5 per cento del PIL.
Amara ha, inoltre, indicato che l’integrazione di nuovi settori, particolarmente quelli a forte potenziale di sviluppo, nell’ambito del Patto Nazionale dell’Emergenza Industriale (PNEI) è divenuto una necessità imperativa. Ci sarà proceduto a questo proposito l’avvio della strategia del settore chimico e parachimico in vista di sviluppare 15 filiali settoriali che contribuirà ad un aumento di cifre d’affari del settore passando da 50 miliardi a 150 miliardi di dirham e a un contributo al PIL dal 16 al 47 miliardi di dirham.
Organizzato sul tema Emergenza, una dinamica impegnata all’iniziativa del Ministero dell’Industria, del Commercio e delle Nuove tecnologie in partenariato con la CGEM e il gruppo professionale delle banche del Marocco, il terzo convegno dell’Industria ha per obbiettivo di comunicare sui risultati realizzati, mobilizzare gli attori economici ed istituzionali, nazionali ed internazionali attorno al gioco in posta industriale del paese e di mantenere l’impegno di tutti verso 2015.
Questo incontro intende di essere una catalizzatore dell’espansione del settore industriale marocchino e offre l’occasione di sostenere la dinamica in corso, di riaffermare il potenziale di attraettività e di qualità delle infrastrutture del paese e di incoraggiare nuove opportunità.

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