Il Re Mohammed VI ha presieduto il
10 settembre, presso il Palazzo Reale di Casablanca, in presenza del Governo, una
seduta di lavoro dedicata all'esame della problematica dell'immigrazione nel
Regno, nella prospettiva di stabilire una nuova politica migratoria globale nel
paese.
Si tratta di una Iniziativa Reale
che illustra il costante coinvolgimento del Sovrano per la tutela dei diritti
umani in conformità con le disposizioni costituzionali, ai requisiti dello
Stato di diritto e in conformità con gli impegni internazionali del Marocco.
Durante la seduta di lavoro è
stato evidenziato che il Marocco è un paese di accoglienza per i migranti, il
cui flusso migratorio si è aumentato negli ultimi anni con l’apparizione di una
nuova forma di immigrazione da alcuni paesi europei principalmente spagnoli e francesi;
la necessità di regolarizzare la situazione di tutti gli immigrati presenti in
Marocco, la pari opportunità nella vita locale, lavoro, sanità, scuola, ecc; la
necessità di continuare la lotta contro le reti di traffico di immigrazione
clandestina e di tratta degli esseri umani.
Infine, il Re ha inviato il
governo ad elaborare d’urgenza un piano d’azione appropriato e l’attuazione di
una strategia nel tema in coordinazione con il Consiglio Nazionale dei Diritti
dell’Uomo e tutti gli attori concernenti nella prospettiva di formulare una
politica globale nella materia dell’immigrazione.
Yassine Belkassem