Ecco i componenti dell’esecutivo di Matteo
Renzi: 16 ministri,
8 uomini, altrettante donne. Il più giovane governo della
storia della Repubblica italiana.
Matteo Renzi – Premier
Classe 1975, Matteo Renzi è
nato a Firenze, secondo di quattro figli, ed ha vissuto a Rignano sull'Arno
dove il padre è stato consigliere comunale per la Dc. Si laurea in
Giurispudenza nel 1999, anno in cui sposa Agnese Landini, con la quale ha tre
figli. Scout da ragazzo, inizia poi a lavorare nella società di famiglia, la
Chil srl. L'avvio dell'attività politica avviene già al liceo: contribuisce
alla nascita dei comitati Prodi toscani, si iscrive al Ppi per poi diventare
segretario della Margherita di Firenze nel 2003. A 29 anni viene eletto
presidente della Provincia, a 32 aderisce al Pd, a 34 diventa sindaco di
Firenze: a 35 un sondaggio lo dà come il sindaco più amato d'Italia. Sono gli
anni in cui prende corpo l'idea della “rottamazione” dei “vecchi” del partito:
il culmine all'assemblea alla stazione Leopolda di Firenze. Nel 2012 sfida Pier
Luigi Bersani alle primarie del Centrosinistra, perdendole. E dice: “Non sono
riuscito a scrollarmi di dosso l'immagine di ragazzetto ambizioso”. L'8
dicembre 2013 diventa segretario del Pd con il 67,5% dei consensi, ovvero
1.895.000 voti.
Pier Carlo Padoan – Ministro dell’Economia
Presidente Istat dallo scorso gennaio Ha
avuto incarichi come consulente presso la Banca Mondiale, la Commissione
Europea e la Banca Centrale Europea. Dal 1 giugno 2007 è Vice Segretario
Generale dell’Ocse, di cui due anni più tardi diviene Capo Economista. In
precedenza è stato professore di Economia all’Università La Sapienza di
Roma e direttore della Fondazione Italianieuropei, in orbita dalemiana.
Graziano Delrio – Sottosegretario alla presidenza del Consiglio
Reggiano, cattolico, padre di nove figli,
laureato in medicina e specializzato in endocrinologia. Delrio entra nel nuovo
governo in quota al versante ‘renziano’ del Pd, è infatti lui il tessitore
dell’alleanza Renzi- Letta. Ha una lunga e competente dimestichezza con il
mondo delle autonomie locali essendo stato rieletto sindaco di Reggio Emilia
nel 2009, a seguito della precedente esperienza del 2004. Ha fondato e
presieduto l’associazione Giorgio La Pira Onlus. Dall’ottobre 2011è subentrato
a Sergio Chiamparino alla guida dell’Anci, associazione comuni italiani. Sotto
la funzione di presidente dell’associazione dei sindaci ha guidato per mesi la
battaglia sul gettito dell’Imu, sui tagli ai bilanci comunali e sui pagamenti
bloccati della Pa. Tutti temi che Delrio continuerà a seguire, questa volta
però dall’altra parte della barricata.
Stefania Giannini – ministro della Pubblica Istruzione
Professore Ordinario di Glottologia e
Linguistica, in passato rettore dell’Università per stranieri di
Perugia dal 2004 al 2013, è senatrice nelle file di Scelta
Civica. Nel 2005 diventa rappresentante per l’Italia nel
Comitato di Selezione del programma Erasmus Mundus presso la Commissione
Europea fino al 2009. Fa parte del Tavolo Interministeriale per la cooperazione
allo sviluppo presso la Direzione Generale Cooperazione allo Sviluppo del
Ministero degli Affari Esteri.
Angelino Alfano – ministro dell’Interno
Nato ad Agrigento, si è laureato in
Giurisprudenza alla Cattolica di Milano. La rispettiva esperienza
politica è iniziata con la Democrazia Cristiana in Sicilia. Nel 1994 ha aderito
a Forza Italia, nel 2001 è stato eletto per la prima volta alla Camera dei
Deputati. È stato ministro della Giustizia del governo Berlusconi IV, e a lungo
lo stesso Berlusconi lo ha indicato come suo successore. Uno dei più importanti
provvedimenti varati da Alfano in qualità di ministro della Giustizia è stata
la legge, approvata il 22 luglio 2008 (il cosiddetto lodo Alfano), che
prevedeva la sospensione dei processi a carico delle quattro più alte cariche
dello Stato, ossia Presidente della Repubblica, del senato, della Camera e del
consiglio. La normativa è stata dichiarata illegittima dalla Corte
costituzionale nell’ottobre 2009. Dopo essere stato segretario del Pdl, si è
reso protagonista della scissione che ha dato vita a Nuovo Centrodestra.
Maurizio Lupi – ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture
Membro di Comunione e Liberazione, nei primi
anni Novanta è stato assunto al settimanale cattolico “Il Sabato”, di cui ha
curato marketing e promozione fino alla chiusura del giornale. Nel 1993 ha
iniziato la carriera politica come consigliere comunale di Milano per la
Democrazia Cristiana nella giunta di Marco Formentini. Tra la fine degli anni
Novanta e i primi del Duemila è stato assessore della giunta di Gabriele
Albertini, occupandosi di edilizia privata e arredo urbano. È stato eletto in
Parlamento per la prima volta nel 2001 come deputato di Forza Italia, e per il
partito si è principalmente occupato di territorio e lavori pubblici. È stato
rieletto nel 2006 e alle elezioni del 2008, nell’allora neo-nato Popolo della
Libertà.E’ stato vicepresidente della Camera dei Deputati.
Beatrice Lorenzin – ministro della Salute
Romana, 42 anni ad ottobre, la quinta donna
ministro dell’esecutivo è Beatrice Lorenzin, deputata del PDL. Si è iscritta
all’organizzazione giovanile di Forza Italia nel 1996 ed è stata coordinatrice
delle giovanili del Lazio e poi di quelle nazionali fino al 2008. Nel 2001
viene eletta al consiglio comunale di Roma. Nel 2008 viene eletta alla Camera,
dove è stata riconfermata con le elezioni del 2013. Sempre nel 2013 è stata
inizialmente candidata alla presidenza della regione Lazio con il Pdl, per poi
lasciare la candidatura a Francesco Storace.
Andrea Orlando – Ministro della Giustizia
Nato a La Spezia, fa parte dei cosiddetti
giovani Turchi del Pd. Dal 2008 è infatti deputato per il Partito democratico.
Ha iniziato a fare attività politica nel 1989, quando è diventato segretario
provinciale della FGCI. Per il comune di La Spezia, è stato consigliere
comunale e assessore, prima alle attività produttive e poi alla pianificazione
territoriale, un incarico che svolge fino al 2002. Nel 2006 è entrato a far
parte della segreteria nazionale dei DS come responsabile dell’organizzazione.
Nel 2006 è stato anche eletto per i DS alla Camera, riconfermato nelle
successive legislature con il Pd. È stato nominato portavoce dei democratici da
Walter Veltroni nel 2008, e ha continuato a mantenere l’incarico sotto la
segreteria di Franceschini. Nel luglio 2010 è diventato componente della
commissione Giustizia della Camera.
Dario Franceschini – Ministro della Cultura
Deputato per il Partito Democratico, ha
iniziato l’attività politica a livello studentesco, quando nel 1974 ha fondato
l’Associazione Studentesca Democratica di ispirazione cattolica e centrista. Si
è iscritto alla Democrazia Cristiana dopo l’elezione di Benigno Zaccagnini e
nel 1980 è diventato consigliere comunale a Ferrara. Tra il 1997 e il 1999 ha
ricoperto la carica di vicesegretario nazionale del Partito Popolare, per poi
diventare uno dei fondatori della Margherita. Nel 2007 è diventato
vicesegretario nazionale del Pd, diventandone segretario dal 21 febbraio al 25
ottobre 2009. Franceschini è stato anche presidente del gruppo Pd alla Camera
dal 17 novembre 2009 al 19 marzo 2013. E’ laureato in giurisprudenza
all’Università degli studi di Ferrara. Nel governo Letta è stato ministro per i
Rapporti con il Parlamento.
Maria Elena Boschi – ministro per le Riforme
Laureata in Giurisprudenza, vive e
lavora a Firenze, dove esercita la professione di avvocato.
Viene candidata alle elezioni politiche italiane del
2013 alla Camera dei
deputati nella circoscrizione Regione Toscana per la lista
del Partito Democratico, risultando eletta. Il 9
dicembre 2013 diviene membro della segreteria nazionale del Partito
Democratico, con a capo il nuovo segretario nazionale Matteo Renzi, con il
ruolo di responsabile alle riforme.
Federica Mogherini – ministro degli Esteri
All’Università La Sapienza di Roma, dove
si laurea con una tesi di filosofia politica sul rapporto tra
religione e politica nell’Islam. Nel 2001 è entrata nel Consiglio
Nazionale dei DS, successivamente nella Direzione Nazionale e nel Comitato
Politico. Nel 2003 ha iniziato a lavorare al Dipartimento Esteri dei DS, prima
come responsabile del rapporto con i movimenti, poi come coordinatrice del
Dipartimento, e da ultimo come responsabile delle Relazioni Internazionali. Ha
seguito in particolare i dossier relativi all’Iraq, l’Afghanistan, il processo
di pace in Medio Oriente. Nel 2009 è Responsabile nazionale Pari
Opportunità nella segreteria Pd di Franceschini. Il 9
dicembre 2013 diviene membro della segreteria nazionale del Partito
Democratico, con a capo il nuovo segretario nazionale Matteo Renzi, con il
ruolo di responsabile per l’Europa.
Federica Guidi – ministro dello Sviluppo Economico
Laureata in giurisprudenza, ha lavorato
per due anni come analista finanziario. Nel 1996 entra nell’azienda
di famiglia, la Ducati Energia. Dal 2002 al 2005, è
stata Presidente regionale dei Giovani imprenditori dell’Emilia-Romagna e
Vicepresidente degli imprenditori della
regione. Dal 2005 al 2008, ha affiancato Matteo
Colaninno come Vicepresidente dei Giovani imprenditori
di Confindustria, di cui poi è diventata Presidente proprio nel
2008. Membro della Commissione Trilaterale. In passato, è stata
avvicinata a Forza Italia.
Giuliano Poletti – ministro del Lavoro
Presidente di Legacoop. Dal 1982 al 1989
Segretario della Federazione del PCI di Imola. E’ stato Consigliere
Provinciale a Bologna. All’impegno politico-amministrativo ha affiancato
quello professionale, esercitato dal 1978 in qualità di Presidente dell’ESAVE
(Ente per gli Studi e l’assistenza vinicola ed enologica dell”Emilia Romagna),
incarico mantenuto fino al 1990. Dal 1992 al 2000 è stato Presidente di
EFESO, l’Ente di Formazione della Legacoop Emilia Romagna. Da quella data
fino al settembre 2000, è stato Presidente della Legacoop di Imola, che lascia
per assumere l’incarico di Presidente della Legacoop Regionale Emilia Romagna e
Vicepresidente Legacoop Nazionale.
Roberta Pinotti – ministro della Difesa
Nelle elezioni politiche del 2001 è
stata eletta deputato alla Camer7. Riconfermata nel 2006, ha aderito al
gruppo parlamentare dell’Ulivo ed è stata nominata presidente della IV
commissione difesa, prima donna italiana a ricoprire tale incarico. Alle
Elezioni politiche italiane del 2008 è eletta tra le file del
Pd. Nel 2012 ha concorso alle primarie per il sindaco di Genova, arrivando
terza col 23,6% dopo il vincitore Marco Doria (indipendente, ma
fortemente sostenuto da SEL, vincitore del 46%) e il sindaco
uscente Marta Vincenzi (27,5%) Nel 2007 è nominata
Responsabile nazionale Difesa nella Segreteria nazionale del
Segretario Walter Veltroni. E’ capo dipartimento del PD alla difesa
con il segretario Dario Franceschini. Il 2
maggio 2013 viene nominata Sottosegretario di Stato al Ministero
della Difesa sotto il Ministro Mario Mauro nel Governo
Letta.
Marianna Madia – ministro della Semplificazione e della PA
Presentata come capolista della XV
Circoscrizione (Roma e provincia). È membro della Commissione
permanente XI Lavoro pubblico e privato. È candidata
alle primarie del Partito Democratico del 30 dicembre 2012
dove ottiene circa 5000 preferenze, per essere poi eletta alla Camera dei
Deputati nella circoscrizione Lazio 1 alle elezioni politiche del 24 e 25
febbraio 2013. Il 9 dicembre 2013 diviene membro della
segreteria nazionale del Partito Democratico, con a capo il nuovo segretario
nazionale Matteo Renzi, con il ruolo di responsabile per il lavoro.
Maurizio Martina – ministro delle Politiche Agricole
Nel 1999 viene eletto consigliere comunale
di Mornico al Serio con una lista civica. Nel 2002 diventa segretario
regionale della Sinistra Giovanile e nel 2007 viene eletto segretario
regionale dei DS. Il 14 aprile 2007 è stato eletto segretario regionale
del Partito Democratico lombardo, incarico confermato poi nel
2009. Nello stesso anno, il Segretario Pd Dario Franceschini lo nomina
Responsabile nazionale Agricoltura nella nuova Segreteria. Il 2 maggio
2013 viene nominato sottosegretario alle Politiche agricole, alimentari e
forestali nel Governo Letta.
Maria Carla Lanzetta – ministro degli Affari regionali
Il 28 maggio 2006 viene eletta
sindaco di Monasterace con il 62,2% dei voti e nel 2011 viene
riconfermata.Per anni nel mirino
della ’ndrangheta (nel 2001 le fu bruciata la farmacia mentre nel
2012 ignoti spararono alla sua autovettura), nel luglio del 2013 si è dimessa
da sindaco in polemica per essere stata lasciata sola dal resto della politica
in questa sua lotta. In occasione delle elezioni primarie del Partito
Democratico del 2013 ha sostenuto la candidatura di Pippo Civati.
Gianluca Galletti – ministro dell’Ambiente
Dal 2008, vice capogruppo vicario
del Unione di Centro alla Camera dei Deputati. Si candida
alle Elezioni regionali 2010 come Governatore della
regione Emilia-Romagna per l’Unione di Centro ottenendo il
4,2%. Dal 21 marzo 2012 è vicepresidente dell’UdC alla
Camera. Il 26 aprile seguente viene eletto per acclamazione nuovo
capogruppo dell’Unione di Centro alla Camera dei deputati subentrando
al leader del partito Pier Ferdinando Casini. Il 2
maggio 2013 viene nominato Sottosegretario di Stato al Ministero
dell’Istruzione nel Governo Letta.
leggioggi