Libreville 07 marzo 2014 - Sua
maestà il Re Mohammed VI del Marocco e il Presedente Ali Bongo Ondimba del
Gabon hanno presieduto, ieri, a Libreville in Gabon, la cerimonia della firma
di partenariato strategico nel settore di concimi tra il Regno del Marocco e la
Repubblica Gabonese.
Si tratta di una complementarietà economica tra Marocco che dispone di una
riserva mondiale importante dei fosfati e il Gabon che dispone di una importante
riserva del gas, come ha spiegato il
Presidente direttore generale dell’Office Cherifien del Fosfato marocchino OCP, Mustapha Terrab nella
sua presentazione del partenariato davanti ai due Capi di Stato.
Secondo la FAO, il pianeta deve aumentare la
produttività agricola di 70% entro 2050, cosi il ricorso all’uso
di concimi sarà l’ottima scelta. L’Africa non è un paese povero, ma è un
Continente ancora vergine e in possesso di tutte le potenzialità per realizzare
una vera e propria Rivoluzione Verde, perché le sue terre arabili non sfruttate
contano sono al 80% e il suo consumo di concimi sul livello mondiale non supera
1%, ecco perché questo partenariato strategico sarà decisivo per
un rafforzamento sostenibile della sicurezza alimentare di tutto il Continente.
Il partenariato Sud-Sud fondato sul
principio di un’integrazione totale delle risorse naturali dei due paesi, gas e
fosfato, progetta di produrre due milioni di tonnellate di concimi dal 2018,
pari alla consumazione attuale in Africa di concimi. La produzione sarà
commercializzata dal Marocco e dal Gabon in priorità verso i paesi africani.
L’iniziativa creerà 5000 posti di lavori in Marocco, Gabon e altri paesi della
regione.
Il partenariato strategico unico in
Africa integrerà fortemente la logica ambientale, ovviamente con il ricorso
alle energie rinnovabili, la gestione ottimale dell’acqua e dell’energia e il
rispetto delle norme ambientali internazionali dell’ultima generazione come la
riduzione d’emissioni di CO2.
Il progetto si inserisce nella volontà
condivisa dai due Capi di Stato e in perfetta sintonia con il contenuto del
discorso del Re Mohammed VI all’apertura del Forum economico marocco-ivoriano
il 24 febbraio scorso ad Abidjan, in cui il Sovrano ha sostanzialmente
affermato che “la credibilità vuole che dalle ricchezze del nostro Continente
beneficiano, in primo luogo, i popoli africani. Tutto ciò suppone che la
cooperazione Sud-Sud sia nel cuore dei loro partenariati economici”.
Sulla stessa visione, il Presidente
ivoriano Alassane Ouattara aveva dichiarato nel dicembre 2013 che “ci vuole
promuovere e consolidare la crescita economica del Continente con l’obbligo
fatto di trasformare le materie prime sul suolo africano”.
Yassine Belkassem