L’UE interpellata su frode di aiuti umanitari e terrorismo nei campi di Tindouf

lunedì 25 febbraio 20130 commenti


L’UE interpellata su frode di aiuti umanitari e terrorismo nei campi di Tindouf

Di Yassine Belkassem

L’europarlamentare socialista francese, Gilles Pargneaux, ha interpellato tramite richiesta scritta, la commissione europea sull’oggetto degli aiuti umanitari che l’unione europea attribuisce ai campi di Tindouf in Algeria dal 1993.
L’europarlamentare ha chiesto se la Commissione europea prende misure che si impongono per assicurarsi che questi aiuti arrivino bene ai suoi beneficiari, se si, quale sono queste misure, sapendo che numerose inchieste dell’Ufficio europeo della lotta antifrode (OLAF) dimostrano frode nell’attribuzione di questi aiuti.
L’europarlamentare auspice altresì di sapere se la Commissione Europea detiene informazioni precise e recenti sul numero della popolazione che vive nei campi di Tindouf, reclamato dall’Alto Commissariato per i Rifugiati delle Nazioni Unite, (HCR), chiedendo come la Commissione possa percepire di gestire efficacemente un aiuto umanitario mirato senza questa informazione cruciale.
Gilles Pargneaux chiede nella stessa interpellanza se la Commissione vede di prendere sanzioni contro Polisario che gestisce gli aiuti umanitari destinati alle popolazioni dei campi di Tindouf, in seguito alla conferma di Mali dell’esistenza di elementi del polisario tra i terroristi d’Al Qaida nel Maghreb islamico (AQMI) nel Nord del Mali.
La Commissione europea attribuisce ogni anno tramite la Direzione generale dell’aiuto umanitario (ECHO) un importo di 10 milioni di euro ai campi di Tindouf amministrati dall’Esercito algerino e dai separatisti polisario.

Share this article :
 
Copyright © 2011. euro africa - All Rights Reserved
Proudly powered by Blogger