Comunicato del
Gabinetto Reale sulla liberazione dello spagnolo denominato Daniel Galvan Fina
Rabat, 03
agosto

in seguito alla liberazione, in questi giorni, del
denominato Daniel Galvan Fina di Nazionalità spagnola, condannato dalla
giustizia marocchina, il Gabinetto Reale tiene ad apportare a conoscenza dell’Opinione
pubblica gli elementi d’informazione e delle precisioni seguenti:
1-
Sua Maestà il Re Mohammed VI non è mai stato informato in qualunque modo né in alcun momento
della gravità dei crimini orrendi per i quali l’interessato è stato condannato.
2-
È evidente che mai il sovrano avrebbe acconsentito a che Daniel Galvan Fina
potesse cessare di scontare la sua pena in considerazione dell’atrocità dei
crimini mostruosi per i quali è stato riconosciuto colpevole.
3-
Sua Maestà in qualità di primo protettore dei diritti delle vittime, inoltre
i bambini e delle loro famiglie non risparmierà alcuno sforzo per continuare a circondargli
la sua sollecitudine
L'intera azione reale dimostra all’evidenza, l’attaccamento
del Sovrano agli immutabili valori morali, alla centralità della promozione dei
diritti umani e la protezione dell'infanzia e della difesa della società
marocchina contro ogni violazioni e azioni condannabili dalla coscienza umana.
Per tutte queste considerazioni, Sua Maestà il Re ha
deciso da quando è stato informato dei fatti della causa, che una indagine approfondita
sia accelerata in modo da determinare le responsabilità e i punti di errore che
hanno potuto portare a questa deplorevole liberazione e identificare il o i
responsabili di questa negligenza per prendere le sanzioni necessarie. Le
istruzioni saranno date anche al Ministro della Giustizia a proporre misure per
bloccare le condizioni per la concessione di grazia le sue varie fasi.