Polisario,
Mali e “guerra santa”
Estratti dal sito sahel-intelligence.com
I Servizi francesi stimano 300 persone che sarebbero arrivate
nell’ottobre a Tombouctou e a Gao per rafforzare le file dei jihadisti. Anche se
il Fronte dei separatisti Polisario nega ufficialmente i contatti con i gruppi
terroristici presenti nel Nord del Mali, non riesce a preservare i suoi giovani
dei campi di Tindouf dall’ideologia salfita. Parecchi di loro farebbero parte
di nuovi recluti islamisti.
La propaganda salfita
nei campi di Tindouf in Algeria, risale agli anni 90. Era il lavoro degli studenti
saharawi provenienti dalle università algerine e dell’istituto teologico
saudita di Nouakchott.
Una cellula radicale è stata segnalata nelle file del
Polisario per la prima volta nel dicembre 2003 quando tentava di compiere una attentato
terroristico. Tale attentato è stato sgominato
dopo che l’Esercito mauritano aveva arrestato a Nouadhibou Baba Ould Mohamed
Bakhili, ex soldato del cosiddetto Esercito Popolare della Liberazione
Saharawi. Questo primo accaduto aprirà la via a diversi altri che metteranno
accanto definitivamente ogni dubbio sulle connessioni tra gli uomini del Fronte
polisario e i gruppi terroristici. Saharawi che hanno avuto formazione militare
nei campi di Tindouf si sono ritrovati implicati nell’attacco contro l’Ufficio della
gendarmeria d’El-Menia in Algeria, in aprile 2006, una cellula dell’AQMI in
Mauritania è stata smantellata in ottobre 2008, in cui l’obbiettivo era l’assassinio
dell’ambasciatore d’Israel, lo stesso nel dicembre 2009 in Niger durante lo scontro
a fuoco tra la “katiba Tarek Ibn Ziad” e
l’Esercito del Niger.
Relazioni più “finanziare” sono state
stabilite tra Polisario ed i jihadisti. Alti dirigenti del
movimento separatista sono stati arrestati per traffico con gli islamisti. Anche il suo sostenitore
algerino aveva allarmato il polisario diversi volte dell’influenza degli
islamisti su suoi membri. Oggi, c’è l’appello alla guerra santa in Mali, può
darsi i 3800 dollari a persona promessi dai gruppi islamisti gli attirano.