L’UEPS denuncia i tentativi dell’ingerenza
americana negli affari interni del Marocco
Il Comitato Esecutivo dell’UEPS, Unione
degli Studenti della Province Sud del Marocco, riunito oggi, in una riunione straordinaria
d’urgenza, ha denunciato il tentativo degli USA di interferire negli affari interni
del Regno marocchino, con una bozza di progetto americano di allargare il
compito della MINURSO per “controllare” i diritti umani in Sahara.
In questo contesto, l’UEPS considera
l’iniziativa americana una ingerenza gravissima negli affari del Regno”, paese
che “ha vissuto lunghi percorsi di sviluppo e di consolidamento dei diritti
dell’uomo”, si legge nel comunicato. l’UEPS ribadisce, che “il Marocco non ha
bisogno di parti esteri a dettare quello si deve fare nel campo dei diritti
dell’Uomo”, “il Marocco”, aggiunge il comunicato, “è molto conosciuto per le
sue diverse iniziative relative ai diritti dell’uomo su tutto il territorio
nazionale da Tangeri a Laguira”.
Da un altro versante, il
comunicato sottolinea che “nel momento in cui gli USA potevano far pressione, a
partire delle loro posizioni, sulle Nazioni Unite in generale e sul Consiglio della
Sicurezza particolarmente, per andare avanti con raccomandazioni urgenti che
garantiscono i diritti dell’uomo nei campi di Tindouf, in Algeria, in cui si
registrano quotidianamente, decine di violenze sessuali, l’arruolamento militari
obbligatario dei minori, il matrimonio combinato delle bambine minorenne, e la
negazione dei diritti i più elementari dei sequestrati sotto l’egida algerina, gli
USA”, conclude il comunicato dell’UEPS, “si appariscono al mondo tramite la bozza di progetto della chiara
contraddizione delle loro posizioni obbligate dei loro interessi nella regione”.
La MINURSO ha per compito la vigilanza e il controllo del
Cessate il fuoco e l’organizzazione del referendum sul Sahara, tale impossibile
ed inapplicabile consultazione è stata superata dall’ONU raccomandando una
soluzione politica tramite i negoziati.