Marocchini d’Italia apprezzano la road map del Re
Mohammed VI per le priorità della diplomazia marocchina
Si è conclusa la prima Conferenza degli ambasciatori marocchini nel
mondo, organizzata a Rabat in Marocco, dal 30 agosto al 01 settembre dal
Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione del paese nordafricano:
l’evento consiste in una riflessione sulla diplomazia marocchina e nella
designazione di quelle che sono le azioni e le iniziative da intraprendere nei
prossimi anni, in conformità con quelli che sono gli orientamenti di re
Mohammed VI. La Rete delle Associazioni della comunità Marocchina in Italia
(RACMI) soddisfatta e apprezza il Messaggio del Re indirizzato alla conferenza.
E proprio il monarca ha inviato all’assemblea dei diplomatici una vera e
propria road map con indicate le priorità d’azione della diplomazia marocchina
al fine di rafforzare la sua performance e confortare la posizione del
Regno come membro attivo e responsabile della comunità internazionale;
Mohammed VI ha segnato come primo punto l’impegno che deve esserci anche
da parte dei diplomatici per la difesa dell’integrità territoriale del Marocco,
cosa che comporta anche l’opposizione a chi si manifesta contro l’unità del
paese e quindi contro l’integrità territoriale.
E’ inoltre necessario, riporta sempre la road map, far conoscere il
lavoro del Marocco per lo sviluppo di grandi progetti, tra i quali quello
umano, quello del turismo, quello delle energie rinnovabili e la valorizzazione
del patrimonio storico, paese di apertura e di
tolleranza, e spazio di convivenza e dell'interazione tra culture e civiltà.
Per il campo economico il Re ha indicato una diplomazia capace di
sviluppare partenariati in grado di attrarre investimenti e di promuovere i
punti di forza economici presenti in Marocco, soprattutto nei settori
produttivi promettenti.
Mohammed VI ha inoltre auspicato la costruzione dell’Unione del Maghreb
quale scelta strategica sancita dalla Costituzione e il lavoro per la nascita
di un nuovo ordine maghrebino che oltrepassa tutte le fonti di disaccordo,
rafforzando le relazioni tra Marocco e tutti gli altri Stati dell’area, sia
nordafricana che subsahariana.
Nella road map si parla anche del ruolo che il regno deve svolgere nella
creazione delle fondamenta di un ordine arabo solidale e integrato anche a
sostegno delle cause arabe ed islamiche, in particolare della causa del popolo
palestinese; oltre a questo serve anche la stesura di relazioni privilegiate
con gli Stati del Consiglio di Cooperazione del Golfo.
Per il monarca vanno intensificati gli sforzi per consolidare le relazioni del Marocco con l’Unione Europea e con tutti i suoi Stati membri tramite l’attuazione dello Statuto Avanzato che il Marocco gode dal 2008, nonché il rafforzamento delle relazioni con i paesi amici negli altri continenti e aree geografiche, nel quadro di una politica vantaggiosa di diversificazione e amplificazione della cooperazione internazionale del Marocco.
Per il monarca vanno intensificati gli sforzi per consolidare le relazioni del Marocco con l’Unione Europea e con tutti i suoi Stati membri tramite l’attuazione dello Statuto Avanzato che il Marocco gode dal 2008, nonché il rafforzamento delle relazioni con i paesi amici negli altri continenti e aree geografiche, nel quadro di una politica vantaggiosa di diversificazione e amplificazione della cooperazione internazionale del Marocco.
Ricordando i rapporti bilaterali Marocco-USA, Mohammed VI ha invitato i
diplomatici al consolidamento del partenariato strategico, a favore dei legami
di amicizia storica e di cooperazione proficua tra i due paesi; inoltre ha
invitato gli ambasciatori di rafforzare i rapporti con gli altri paesi in via
di sviluppo, con la quale il Marocco è riuscito di aprire nuove prospettive,
come nel caso dei paesi dei Caraibi e dell’Oceania, e di sviluppare le diplomazie: parlamentare, civile e locale e di
intensificare gli sforzi per aumentare l'apertura a questi nuovi attori sul
scenario estero e incoraggiandoli a entrare in contatto con loro omologhi in
Marocco.
Infine, il Re ha chiesto ai suoi ambasciatori di concretizzare l'Alta Sollecitudine Reale costante per la difesa all’estero delle conquiste sociali e giuridiche raggiunte,
come pure li ha invitati a migliorare la qualità dei servizi offerti nei
consolati e nelle ambasciate all’estero.
A questo grandissimo evento la Rete delle Associazioni della comunità
Marocchina in Italia (RACMI) “è molto soddisfatta, apprezza i contenuti del Messaggio
del Re Mohammed VI per le
priorità della diplomazia marocchina, ribadendo la propria volontà come diplomazia parallele a rappresentare
gli interessi dei marocchini ed affrontare tutto ciò che tenta di nuocere
l’unità e l’integrità territoriale del Marocco. Portiamo a conoscenza di tutti che la questione del Sahara è nostra Causa
Nazionale
e che i marocchini all'interno
della Patria e all'estero, le Istituzioni del paese, i partiti politici e la società
civile sono unanimi per la difesa di questa sacra questione. Infine la RACMI auspice che i diritti sociali,
culturali ed economici della nostra comunità residente in Italia siano tutelati
in Italia”.
02 settembre 2013