Marocco: Re
Mohammed VI, immigrazione da affrontare con umanità
Il Consiglio Nazionale dei diritti dell’Uomo, CNDH ha
elaborato un rapporto tematico sulla situazione dei migranti e dei rifugiati in
Marocco, intitolato: “Stranieri e diritti dell’uomo in Marocco: Per una
politica d’asilo e di immigrazione radicalmente nuova”, pubblicato ieri, sottolinea che il Marocco che
trattiene fruttuosi rapporti secolari con Africa sub saharawi, è stato sempre
paese d’emigrazione e terra d’immigrazione, quindi dispone una lunga tradizione
d’immigrazione e di accoglienza.
Evidenziato che la Costituzione marocchina garantisce il principio
della non discriminazione, il diritto d’asilo e l’uguaglianza tra i cittadini
marocchini e gli stranieri, il CNDH raccomanda il Parlamento, i partiti
politici, i sindacati, gli imprenditori, la mass media le associazioni e tutte le Istituzioni marocchine ad elaborare
e attuare una nuova politica relativa alla situazione dei migranti e dei
rifugiati, in concertazione con il Consiglio Nazionale e la società civile.
Il Re Mohammed VI è intervenuto su questo tema e sulla
questione dei diritti umani nel suo paese dopo aver ricevuto il rapporto del CNDH
invitando “di trattare il fenomeno dell’immigrazione clandestina in Marocco,
che provoca forti dibattiti e scontri nel campo politico, in modo totalmente
umanitario, rispettando i dettami del diritto internazionale chiedendo la
collaborazione di tutte le istituzioni”. In una nota diffusa dalla casa reale
di Rabat si afferma che “il Marocco è stato da sempre terra di emigrazione, di
accoglienza e di transito. Tutti vedono al Marocco come un paese di accoglienza
anche in considerazione del ruolo e dei rapporti che storicamente ha sempre
avuto con i paesi dell’Africa sub sahariana”.
Si ricorda infine che oltre al rispetto del diritto
internazionale, le istituzioni sono tenute a rispettare le norme della nuova
Costituzione che prevedono la lotta alla discriminazione, al diritto di asilo e
all’uguaglianza di diritti tra cittadini marocchini e stranieri.
L’esame del rapporto del Marocco sull’attuazione della
Convenzione internazionale sulla protezione di diritti dei lavoratori migranti
e loro famiglie dal comitato per la protezione dei lavoratori migranti è
previsto nei giorni 10 e 11 settembre 2013 alla sede del Consiglio dei Diritti
dell’Uomo dell’ONU a Ginevra.
Yassine Belkassem